Manuale VFP1 Volontari in ferma prefissata di un anno – Esercito, Marina, Aeronautica: Per poter affrontare il concorso per volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1), figura che rappresenta il «punto di partenza» della carriera militare, è fondamentale inquadrare, in primo luogo, la struttura organizzativa delle Forze Armate in generale, per poi capire, in particolare, «chi è» e «cosa fa» il VFP1, nonché quali siano gli sbocchi professionali, una volta terminata la ferma: ciò è fondamentale ai fini di una consapevole decisione di partecipare al concorso. (vedi tutti i concorsi 2023/24 per le forze armate)
Dunque, in questo testo tratteremo di questi argomenti, per poi analizzare il percorso per diventare VFP1 — cioè quale sia in concreto l’iter concorsuale nell’Esercito, nella Marina e nell’Aeronautica — e in che modo è necessario prepararsi per vincere il concorso.
Il libro è diviso in tre parti.
La prima parte comprende un primo capitolo introduttivo — che tratta della nascita della figura del volontario in ferma prefissata di un anno e delle regole del concorso comuni a Esercito, Marina e Aeronautica (invio della domanda di partecipazione; requisiti di partecipazione etc.) — al quale seguono tre capitoli dedicati, rispettivamente, alle tre Forze Armate. In questi capitoli sono analizzate le fasi del concorso, con particolare riferimento alla selezione dei candidati (accertamenti psico-fisici, accertamenti attitudinali, prove di efficienza fisica), alla formazione delle graduatorie e all’ammissione alla ferma.
Particolare attenzione è poi dedicata alle ipotesi di eventuale esclusione dal concorso (che può avvenire in diverse fasi del reclutamento) e alla tutela, di volta in volta, riservata ai candidati. Infine, per ciascuna Forza Armata, si tiene conto delle possibilità di carriera e degli sbocchi professionali una volta terminata la ferma annuale.
Nella seconda e terza parte del manuale VFP1, invece, l’attenzione è rispettivamente rivolta ai più diffusi test psicologici della personalità, al colloquio e ai test logico-attitudinali, ai quali i candidati per il concorso per VFP1 (e per i concorsi nelle Forze Armate in generale) sono, di norma, sottoposti per la valutazione della personalità, per una valutazione complessiva e per la valutazione della capacità di ragionamento dei candidati.
In particolare, nell’ambito dei test della personalità, si è tenuto conto sia dei questionari — come ad esempio il MMPI, il Guilford-Zimmerman temperament survey, il Big Five — sia dei test proiettivi, come ad esempio, il TAT, il Rorschach etc.; nell’ambito dei test logico-attitudinali si è ad esempio tenuto conto dei sinonimi e contrari; dei significati di termini; del ragionamento verbale con coppie di parole etc.
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